GIOVEDI' SANTO - I Sepolcri


Il giovedì santo, con inizio alle ore 18,30, verrà celebrata con tutta solennità la Santa Messa «in Coena Domini», con la lavanda dei piedi a dodici uomini e la solenne traslazione del santissimo Sacramento all’altare della reposizione, ornato di ceri, lumi ad olio e dei caratteristici «lavuriedd».

Terminata questa solenne celebrazione, vengono spogliati tutti gli altari della Chiesa, a partire da quello principale e contemporaneamente vengono accesi nelle altre chiese cittadine i «sepolcri».
A porte chiuse, presso i locali dell’asilo si svolge il sorteggio di colui che dovrà impersonare Gesù, nella processione mattutina.
Dalla notte di giovedì fino alla processione del venerdì pomeriggio la gente rinnova l’antico uso del giro delle chiese per visitare i Sepolcri. Ognuno lo compie quando meglio crede durante le ore sopradette, singolarmente o a gruppi familiari e di amici.
I sepolcri sono allestiti, come di consueto, nella chiesa del Calvario, a San Giuseppe, che diventa il punto nevralgico delle celebrazioni, nella piccola cappella della Madonna delle Grazie in piazza San Pietro.
Dalle 2,00 fino all’uscita della processione dei Misteri la Chiesa di San Giuseppe è presa letteralmente d’assalto per la visita al Sepolcro, e per le tradizionali preghiere all’Addolorata e al Cristo morto.
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- Testo a cura di don Paolo Raimondi.
- Foto tratta dal web.